Cari Lettori,
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Sono nato e vivo a Palermo. Provengo da un’antica famiglia di produttori di pasta alimentare siciliana nella Citta’ di Termini Imerese. Secondo le più rigide tradizioni appena adolescente mi sono accostato all’attività imprenditoriale di famiglia. Oggi sono un professionista dell’immobiliare, e come volontario raccolgo testi antichi e classici trasferendoli su supporto elettronico a vantaggio delle future generazioni.
Ho due grandi passioni: la Sicilia e l’Africa. Quando sono andato in Africa la prima volta, un medico missionario mi ha detto: “Se ti viene il mal d’Africa, sei fregato.” Ebbene, mi sono felicemente ammalato. Le mie non sono spedizioni turistiche, ma viaggi. C’è differenza tra viaggiatore e turista. Io appartengo alla categoria in estinzione dei viaggiatori.
Scrivo da sempre: una sorta di vocazione. Il mio romanzo La Voce Del Maestrale è stato pubblicato la prima volta da Robin Edizioni nel 2005. Oggi il romanzo è giunto alla sua quarta edizione, sia in formato ebook che cartaceo, pubblicato da Edizioni Tripla E di Moncalieri (TO). La Voce Del Maestrale ha ricevuto il Premio Elmo nel 2014 a Rizziconi (RC).
Un prezioso contributo alla storia della pasta alimentare, elemento base della cultura alimentare italiana, ampiamente utilizzata nella dieta mediterranea, viene dalla mia ultima opera “Il Romanzo Della Pasta Italiana” (Edizioni Tripla E, 2015), che ne racconta la nascita, la diffusione, l’uso e soprattutto cos’è per me e cos’è stata per la mia famiglia di antichi pastai siciliani. Con grande passione giro in Italia nelle scuole, nei convegni, nelle fiere di libri, in mezzo alla gente a raccontare questa storia, quella della Sicilia attiva che tanta libertà avrebbe potuto continuare a dare. Il Romanzo della Pasta Italiana ha ricevuto il XXI Premio Internazionale Del Museo nel 2017 a Roma.
Il 26 settembre 2021 a Massa, presso la Villa Della Rinchiostra, ho ricevuto Il Premio Internazionale Alla Carriera Per Scrittori e Poeti “Il Cammin Di Nostra Vita…”, per i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta Dante Alighieri. La motivazione del premio è stata “Per aver contribuito con i tuoi scritti, il tuo impegno e talento, a rendere il mondo della cultura più ricco, degno, vibrante.”
“Senza il dono di se stesso all’altro non esiste amore. E se davvero amiamo la scrittura, questo non possiamo dimenticare”. (dal mio intervento alla XXIV Fiera Internazionale del Libro – Torino 13 maggio 2011)
Nota
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