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Il Romanzo della Pasta Italiana

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Le origini della pasta: la risposta nelle tradizioni orali tramandate dalle generazioni di pastai. Manca una valida certificazione storica.

Nessuna valida certificazione storica sulle origini della pasta. Non basta il resoconto del viaggio di Al Idrisi. Bisogna ricorrere alle reali esperienze dei produttori di epoche passate e giunte fino ad oggi. E’ questo il dato che emerge dalle pagine del saggio Il Romanzo della Pasta Italiana di recente pubblicazione.

Non si può dire con precisione dove e quando è nata la pasta, perché appare sulle nostre tavole grazie alla buona volontà di quella prima massaia siciliana che ha messo insieme semola di grano duro e acqua a forza di braccia.
 
Nella retrospezione e nella manifestazione della cultura popolare la verità sulle origini della pasta, parte essenziale della Dieta Mediterranea, Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, Unesco 2010. Dunque non si tratta più di uno studio del passato fine a se stesso, ma è un’analisi del presente con proiezione sul possibile futuro.
 
In ogni caso, è molto più importante conoscere quanto ha significato per la società e per l’economia nazionale e, in particolare, del mezzogiorno il diffondersi nei continenti di questo prodotto tipicamente italiano. E’ per questo che invitiamo alla lettura dell’opera. Adesso, lasciamo la parola ai fatti e alle tradizioni orali raccolte ne Il Romanzo della Pasta Italiana di Nunzio Russo, Edizioni Esordienti Ebook, 2015, isbn 978-88-6690-238-6, di cui pubblichiamo un brano sulle origini della pasta.
 
LA PASTA NASCE IN SICILIA
 
La pasta secca è nata in Sicilia, e il suo luogo d’origine è una zona compresa tra Termini Imerese e Trabia, in provincia di Palermo. I ricercatori ci comunicano notizie di questo prodotto unico nella storia della scienza alimentare fin dal 1154. Questo avvenne cento anni prima della nascita di Marco Polo, per centinaia d’anni considerato l’esploratore che – scopertala in Cina – la fece poi conoscere in Occidente.
In verità, nella sua indagine Idrisi scrive di Trabia, piccolo centro vicinissimo a Termini Imerese e a circa 30 km dal capoluogo siciliano, affermando:
“A ponente di Termini Imerese è un abitato che si addimanda ‘At Tarbi Ah’: incantevole soggiorno, lieto d’acque perenni, che danno moto a parecchi mulini. La Trabia ha una piana e dei vasti poderi ne’ quali si fabbrica tanta copia di pasta (Yttriyya) da esportarne in tutte le parti, specialmente nella Calabria e in altri paesi di musulmani e di cristiani: ché se ne spediscono moltissimi carichi di navi.”
Nell’individuare il luogo d’origine, però, l’autore fa una certa confusione riguardo ai confini del territorio cittadino. Infatti, subito dopo, lo stesso continua con la sua descrizione:
 “A Trabia scorre il fiume di Termini, largo e copioso di acque (…)”
 
Ma Trabia all’epoca del geografo non era ancora stata fondata, come è noto a tutti.. Piuttosto, At Tarbi Ah era il termini arabo con cui si indicava una costruzione quadrata di alcune decine di metri per lato. In questi luoghi la famiglia del proprietario viveva, in prevalenza, di agricoltura e di piccolo artigianato. 

IL ROMANZO DELLA PASTA ITALIANA’ di Nunzio Russo, Edizioni Esordienti e-book. 2014 Un’autentica golosità editoriale. Piera Rossotti Pogliano, Direttore Editoriale di E. E. E-book ci introduce a questo originale libro di Nunzio Russo. “Anche il cibo è ‘fast’, ormai il termine fast-food è entrato nel linguaggio corrente, ed è in genere sinonimo di ‘cibo spazzatura’, poco salubre, da evitare, insomma. E pensare che esiste un ‘cibo veloce’, facile da preparare quando abbiamo fretta, più lento (pardon, “slow”) se abbiamo più tempo a disposizione, tutto italiano e per niente nocivo, ed è la pasta.
 
L’e-book che vi consiglio questa settimana parla proprio di questo alimento straordinario, ma non ci sono ricette: vi troverete, invece, la vera storia della pasta italiana, e forse scoprirete qualcosa che non sapete, ossia che la pasta industriale è nata in Sicilia. La storia ce la racconta il discendente di due dinastie di pastai siciliani, che molti di voi già conoscono come eccellente romanziere: Nunzio Russo. Il suo libro è una vera chicca ed è arricchito da foto “storiche”, riproduzioni di marchi originali e di documenti curiosi e interessanti. Allora, questa domenica, un buon piatto di pasta… e poi a passeggio, sperando che sia una giornata di sole primaverile.

Giorgio Mancinelli, larecherche.it 

La semolatrice esposta al Tecnopolo Reggiano dell’Unimore grazie a Nunzio Russo.
 
Nunzio Russo ha donato i più antichi documenti del Pastificio Russo all’Archivio Digitale Reggiane, tenuto dall’Università di Modena e Reggio Emilia, rendendolo fruibile a studenti e ricercatori. Questi documenti, e numerosi approfondimenti sulla storia della pasta in Sicilia, sono stati raccolti da Russo nel libro “Il Romanzo della Pasta Italiana”.
 
Le Officine Meccaniche Reggiane di Reggio Emilia erano i fornitori degli impianti con cui si produceva la materia prima della pasta siciliana e furono i costruttori di una macchina industriale, la pulitrice delle semole, che per anni ha contribuito a produrre pasta a Termini Imerese e in Sicilia. La semolatrice oggi è tornata a Reggio Emilia grazie all’impegno di Nunzio Russo e di Angelo Cascino ed è esposta all’ingresso del Tecnopolo Reggiano dell’Unimore.
 
– Titolo: Il Romanzo della Pasta Italiana
– Pagine: 78
– Edizioni Esordienti Ebook, 2014
– ISBN: 978-88-6690-238-6
– Prezzo edizione cartacea: 14 euro
– Prezzo edizione e-book: 2,99 euro
– Modalità d’acquisto www.nunziorusso.it –
   
www.pastaitaliana.altervista.org
 

Nunzio Russo racconta Il Romanzo della Pasta Italiana a studenti e docenti del Liceo Classico e Artistico.

Termini Imerese, 17 novembre 2015. E’ stata aperta al pubblico la mostra sul tema “Antiche arti e mestieri della tradizione siciliana: occasione di sviluppo sociale ed economico” ,a cura dei due Lions clubs Termini Himera Cerere e Termini Imerese Host, del Leo club Termini Imerese e sotto il patrocinio del comune di Termini Imerese. Nell’incantevole pinacoteca del museo civico “B. Romano”, dopo i saluti del sindaco Salvatore Burrafato, di Fabio Lo Bono (presidente del C.L. Termini Himera Cerere), di Anna Amoroso (secondo vicepresidente del C.L. Termini Imerese Host) e di Nella Viglianti (dirigente scolastico dell’I.I.S.S. G. Ugdulena), sotto la sapiente regia di Francesca Caronna, curatrice della mostra, si sono succeduti vari interventi. Protagonisti i pastifici con il saggio Il Romanzo della Pasta Italiana raccontato dall’autore Nunzio Russo, le OMI Reggiane con il curatore dell’Archivio digitale Reggiane Adriano Riatti, il parco minerario Floristella con lo scrittore Salvatore Trapani, il sistema di panificazione con il delegato di Cefalù per l’Accademia italiana della cucina Nicola Nocilla e, infine, i mestieri tradizionali delle Madonie con Piercalogero D’Anna. Interessanti, inoltre, le schede sugli antichi mestieri e l’intervista ad anziani lavoratori interpreti di tradizioni locali, entrambe realizzate dagli studenti del liceo classico “G. Ugdulena” di Termini Imerese, oltre alle puntuali riflessioni sul tema di Franco Amodeo.

La mostra, che sarà visitabile fino al 6 gennaio 2016, ospita documenti e testimonianze degli antichi pastifici termitani, oltre ad elaborati artistici e di disegno geometrico degli studenti del liceo artistico “G.Ugdulena” di Termini Imerese. L’incontro di tante professionalità e realtà socio-culturali ha rappresentato un momento di riflessione e l’inizio di ulteriori percorsi di approfondimento con gli studenti.

Il Romanzo della Pasta Italiana e Nunzio Russo insieme con i Lions Club realizzano una mostra/evento per gli studenti nella pinacoteca del Museo Civico B. Romano di Termini Imerese.

Lo scrittore Nunzio Russo presenta Il Romanzo della Pasta Italiana, Edizioni Esordienti Ebook 2015, alla mostra/evento Antiche Arti e Mestieri della Tradizione Siciliana organizzata dai Lions Club presso il Museo Civico B. Romano di Termini Imerese. L’autore ha raccontato l’opera agli studenti e ai docenti del Liceo Classico e Artistico della città. 

Il Romanzo della Pasta Italiana. Nunzio Russo racconta alcune storie riguardo la regina del Made in Italy a Stupor Mundi, il programma culturale in lingua siciliana.

Parlando brevemente di alcuni aspetti del rapporto tra la Sicilia e la pasta con Nunzio Russo, autore del libro “Il romanzo della pasta italiana”, Casa Editrice Tripla E, Moncalieri (To) 2015. L’autore è discendente, tanto per via paterna quanto materna, di antiche famiglie di industriali della pasta. Il Romanzo della Pasta Italiana ha ricevuto il XXI Premio Internazionale Del Museo (Roma Italia – San Francisco USA) nel 2017 a Roma.

Guarda il video di Stupor Mundi Channel, qui in basso.

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