By Nunzio Russo
Grazie a Nunzio Russo per aver accettato di tenere una presentazione del suo libro per gli studenti di Minnesota University che andasse oltre la parte letteraria del libro e le parallele vicende dell’azienda familiare ma abbracciasse anche la storia della produzione della pasta in Sicilia, l’esportazione di essa negli USA già nell’Ottocento, il packaging dell’epoca, le differenze organolettiche dei vari grani e le differenze fra le sementi autoctone e quelle geneticamente modificate. Tutti temi di grande interesse per gli studenti che seguono corsi di marketing, di marchandising, di small & family business. Alessandro Adorno
fotografie di Armando Vincenzo Vinciguerra Photographer
A chi si rivolge il romanzo “La Voce del Maestrale”.
“Questo libro ricorda tutti quelli che con il proprio lavoro hanno lasciato un positivo messaggio alle future generazioni ed oggi hanno giusto riposo. E’ dedicato ai nuovi imprenditori e, soprattutto, si rivolge ai giovani studenti, donne e uomini, affinche’ possano riflettere. Fare impresa e’ garanzia di benessere sociale e non e’ un gioco. E’ una missione supportata da onesta’ e capitali. Dare lavoro e’ opera meritoria – laica e cristiana – per la quale occorre coraggio. Bisogna essere pronti a perdere tutto e avere la forza di resistere alla prepotenza. Il barone di Mezzocannolo, Turi Musumeci, l’industriale siciliano protagonista del romanzo, vive questi ideali. Lui allontana il male a bastonate, e per questo e’ un uomo libero e felice. Mi permetto di pensare a lui tutte le sere”. (Nunzio Russo autore de “La Voce del Maestrale”, Aula Magna Universita’ degli Studi, Reggio Emilia 22 aprile 2013)
Nella citta’ di Reggio Emilia il romanzo “La Voce del Maestrale” è in vendita presso:
– Librerie UVER, Via Simonazzi 27, Reggio Emilia– Libreria del Teatro, Via Francesco Crispi 6, Reggio Emilia
La Voce del Maestrale presentata dall’autore Nunzio Russo al XXVII Salone Internazionale del Libro. Il romanzo gira l’Italia e racconta il ‘900 di una Sicilia sempre bella. "La Voce del Maestrale" di Nunzio Russo, è distribuito dalla piattaforma Stealth sui maggiori web store del mondo: amazon, kindle store, lafeltrinelli, bol… La prestigiosa edizione cartacea è in vendita sul sito dell’editore www.edizioniesordienti.com – sul sito del distributore italiano www.danaelibri.it/libreriaonline/online.asp – e, naturalmente, in libreria indicando il codice internazionale ISBN 978 – 88 – 6690 – 090 – 0. Tutto sul romanzo siciliano visitando il sito dell’autore www.nunziorusso.it
"Oggi, il pensiero corre veloce alle care Officine Reggiane. E’ grazie al gran cuore dell’Emilia che in tempi lontani salvo’ il patrimonio di un’industria e delle sue maestranze, se oggi sono qui testimone di questa storia. Invio un sincero in bocca al lupo all’Archivo Digitale Reggiane e al curatore come all’Universita’, considerandomi sempre a disposizione di questo, per quanto posso come persona. Ringrazio la Citta’ di Reggio nell’Emilia, per l’accoglienza sempre ricevuta". (Nunzio Russo autore de "La Voce del Maestrale", Aula Magna Universita’ degli Studi, Reggio Emilia 22 aprile 2013)
Nella citta’ di Reggio Emilia il romanzo "La Voce del Maestrale" è in vendita presso:
– Librerie UVER, Via Simonazzi 27, Reggio Emilia
– Libreria del Teatro, Via Francesco Crispi 6, Reggio Emilia
Spesso morire è una liberazione, soprattutto se si è vecchi e si naviga pure in cattive acque. In quel caso, dunque, la breve malattia e la morte arrivarono nel momento più opportuno.
Il vecchio onorevole aveva ormai ottantasei anni e, come la maggior parte degli anziani, ricordava tutti gli eventi passati e niente delle settimane precedenti. A momenti era talmente lucido e perspicace da stupire anche i più scettici, ma più spesso la demenza senile e una forma maniaca rivolta al sesso, ovviamente innocuo, lo facevano credere capace di grandi conquiste nel mondo femminile. Imprese non dovute tanto alla sua dialettica, che era sempre stata acuminata e che durante la sua giovane età aveva fatto capitolare molti buoni propositi, ma ottenute, così credeva lui, dal fascino del suo fisico da ottantenne in déshabillé. Ultimamente, appunto in déshabillé, si affacciava al balcone e chiamava a squarciagola, con la voce stridula dei vecchi, le sue vittime designate. Altrettanto a squarciagola la sua dolce metà, la signora Elena, lo rimproverava a cuore aperto.
– Totò, vergognati! Guarda come ti sei ridotto! Ma sempre così sei stato: un maniaco! Mi hai messo tante corna che anche in cielo lo sanno. E io ti ho sopportato, soltanto perché sono una gran dama.
Tutto questo, naturalmente, avveniva sul terrazzo dell’appartamento condominiale al cui interno vivevano un centinaio d’anime sollazzate.
Alle sei del mattino squillò il telefono.
– Pronto –, disse Andrea Rao, assonnato e infastidito.
– Sono la mamma. Il nonno è morto.
Andrea aspettava quel messaggio. Il nonno stava male e l’ultima volta che lo aveva visto, un paio di giorni prima, non riconosceva più nessuno. Malgrado ciò, alla notizia così definitiva, i suoi occhi s’inumidirono e ci volle qualche minuto per riaversi e cominciare a vestirsi per andare a salutare la salma, che era stata composta nell’antica tenuta di famiglia.
Il cancello era aperto e lasciava intravedere il viale di palme e aiuole che, nonostante la stagione fredda, erano fiorite d’oleandri e gerani. L’enorme dirupo roccioso, la timpa, che sormontava la casa, dava al luogo un’aria imponente e cupa.
La costruzione in fondo al viale era un vecchio fabbricato del Settecento. Rispecchiava in pieno l’agiatezza di cui molte famiglie siciliane avevano goduto fino ad un recente passato, così come il suo stato d’abbandono rifletteva la crisi che era seguita.
S’intuiva, infatti, come negli ultimi anni l’onorevole si fosse limitato nel mantenerlo.
Andrea cercò nella sua memoria e costatò come proprio alla fine degli anni sessanta risalisse l’inizio del declino del nonno e di tutta la casata. Stranamente il periodo coincideva anche con la prematura scomparsa del fratello, quello che per tutti era lo zio Peppuccio, ma che per il nonno era colui che gli suggeriva l’iniziativa e che quasi gli dava la forza e il coraggio di agire. Da allora troppi fatti si erano susseguiti, e tutti disastrosi.
A pensarci bene, Andrea si rendeva conto che, durante quel periodo, non era cambiato solo il destino di una famiglia ma, forse, anche il corso della storia. Eppure questa consapevolezza non gli dava la lucidità per accettare i fatti serenamente: lui li aveva vissuti e ne portava ancora i segni.
Intento com’era a pensare, Andrea non osservò di avere oltrepassato la soglia d’ingresso tenuta aperta per l’occasione, e di avere automaticamente imboccato il c
La rivista "L’Agente Immobiliare" organo ufficiale della FIAIP – Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, la più grande associazione del comparto immobiliare in Italia, ha dedicato un articolo a "La Voce del Maestrale".
" Nunzio Russo è autore di un volume, La Voce Del Maestrale (Robin Edizioni), che traccia una storia a tinte forti immersa negli splendori e nelle contraddizioni della Sicilia… …Un romanzo ambientato nei primi del Novecento, nel quale si legge però anche una testimonianza diretta di impegno su un fronte attualissimo, che di letterario e di fantasioso ha ben poco. La vicenda si snoda su territori, situazioni e caratteri molto noti all’autore.."
pubblicato 10/01/2010
Qui trovate tutti i cover che gli editori hanno scelto per le varie edizioni de "La Voce del Maestrale". Ho ricevuto tante email con i commenti e le preferenze dei lettori. A tutti ho risposto "Il romanzo non e’ piu’ mio, ma vostro. Per sempre. Dunque non chiedete a me, sono l’ultimo io…".