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La Voce del Maestrale

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Grazie a Nunzio Russo per aver accettato di tenere una presentazione del suo libro per gli studenti di Minnesota University che andasse oltre la parte letteraria del libro e le parallele vicende dell’azienda familiare ma abbracciasse anche la storia della produzione della pasta in Sicilia, l’esportazione di essa negli USA già nell’Ottocento, il packaging dell’epoca, le differenze organolettiche dei vari grani e le differenze fra le sementi autoctone e quelle geneticamente modificate. Tutti temi di grande interesse per gli studenti che seguono corsi di marketing, di marchandising, di small & family business. Alessandro Adorno

fotografie di Armando Vincenzo Vinciguerra Photographer

Salvatore Musumeci, mugnaio del paese di Granata, si è arricchito col suo duro e onesto lavoro, fino a comprarsi il titolo di barone di Mezzocannolo: un titolo che, secondo le sue intenzioni, dovrebbe permettergli di essere più autorevole nei confronti del principe di Granata, senatore del Regno d’Italia, fondatore del paese oltre che potente “signore del pane”, in quanto proprietario dei mulini che macinano la gran parte della farina per i panettieri. Ma il principe è di diverso avviso: il pane è “roba sua” e la concorrenza di quel parvenu di Musumeci- anche se minima- è per lui un continuo affronto. Inoltre, insulto imperdonabile, il barone ha umiliato don Pietro Bellomo, soprastante del feudo principesco, frustandolo a sangue. I rancori esplodono all’improvviso: mentre Turi Musumeci passeggia sulla spiaggia, una scarica di pallettoni lo centra in pieno. 

Il mulino passa a suo figlio Vincenzo, che comincia a produrre semole da pasta, poi fonda il Pastificio Musumeci, con ottimi guadagni. Ma non va altrettanto bene la vita sentimentale di Vincenzo, da sempre innamorato di Maddalena, medico missionario in Africa, ma sposato ad Ada, madre di suo figlio Totò, lentamente avviata verso una quieta follia. Una visita del giovane all’Asmara ed un incontro d’amore con la donna avrà le prevedibili conseguenze: Maddalena resta incinta e, per salvare se stessa e il bambino dalla vergogna, sposa Adriano Baggio, un ufficiale appena arrivato dall’Italia.

Una saga familiare che parte dal 1910, attraversa tutto il secolo, tra due Guerre Mondiali, il Ventennio fascista, la Campagna d’Africa, la caduta della monarchia, l’avvento della repubblica, e arriva ad oggi. Un sorprendente romanzo d’esordio che è lo splendido affresco storico e sociale di un mondo scomparso, tra segreti, passioni inconfessabili, odi, vendette, peccati “dalla lunga ombra”. Una vicenda narrata con una prosa impeccabile, ritmo sostenuto e assoluta verosimiglianza: la storia degli uomini che hanno fatto l’imprenditoria del Sud, tra dure fatiche e ostacoli quasi insormontabili, con audaci intuizioni e molta perseveranza. Personaggi, sia principali che di contorno, che amerete per il loro coraggio, la loro forza morale e la profonda umanità, ma anche per il loro spirito e la inarrestabile vitalità.

Nunzio Russo, nato a Palermo, vive a Termini Imerese, dove è cresciuto e dove sono nati i suoi figli, Francesco e Massimo.
Discendente da antichi produttori di pasta alimentare nel territorio di Trabia e Termini, secondo la rigida tradizione familiare si è accostato all’attività imprenditoriale paterna appena adolescente. Oggi è un libero professionista, collabora con l’associazione Liber Liber, è volontario nel Progetto Manuzio e raccoglie testi antichi e classici, trasferendoli su supporto elettronico a vantaggio delle generazioni future. Ha due grandi passioni: la Sicilia e l’Africa.

La voce del maestrale di NUNZIO RUSSO
Per comprare il libro www.edizioniesordienti.com e sui maggiori web store di distribuzione

http://specchiomagico.net/russonunzio.htm
la voce del maestrale di nunzio russo

 

Taormina (Sicilia). La registrazione video dell’incontro di Nunzio Russo insieme con gli studenti di Minnesota University, in viaggio di studio in Italia. Una presentazione particolare del romanzo La Voce de Maestrale. Il riconoscimento del valore letterario, come dell’interesse suscitato dall’opera e dai valori espressi.

– Video parte 1 youtu.be/LQeZJ20R7GE

– Video Parte 2 youtu.be/lJOGG_X2w7E

– Video Parte 3 youtu.be/SmqEzdZlzSs

Buona visione!

Alle volte è bene che di te parli il tuo prossimo. Così, volentieri raccolgo in questa nota impressioni e commenti di chi mi conosce attraverso quanto scrivo. Tutto è pubblicato come pervenuto per posta o in questo mio profilo e nel gruppo "la voce del maestrale – nunzio russo", regalo dei miei figli. Nessuna correzione o editing è stata apportata, come vuole internet. Grazie di cuore a tutti, Nunzio.

Di me avete scritto…

Uno dei miei autori più cari: uno dei primi che ha creduto in me tanti, tanti anni fa, quando Contrappunto muoveva ancora i suoi primi passi e non era ancora ciò che poi è diventata… Un romanzo che abita nel mio cuore da sempre, e che porteremo nel cuore di sempre più persone!
Natascia Pane – Agenzia Contrappunto – Torino

…E mentre scorrono i fatti, l’autore introduce come una colonna sonora, la presenza rassicurante della voce del maestrale.
Rosy Orlando – Giornale di Sicilia – Palermo

Il romanzo di Nunzio Russo racconta di una famiglia borghese, legata all’industria della pasta. La storia è ambientata nel XX secolo fra la Sicilia e l’Africa.
Mario Rozza – Magazine Pirelli Re – Milano

La Voce Del Maestrale è un romanzo che sa farsi volere bene, perché con il suo stile narrativo scorrevole e la semplicità descrittiva conduce per mano il lettore appassionandolo agli avvenimenti.
Michele Terrana – Malgrado Tutto – Racalmuto (Agrigento)

Nunzio Russo è autore di un volume, "La Voce del Maestrale", che traccia una storia a tinte forti immersa negli splendori e nelle contraddizioni della Sicilia.
Mario Valeri – L’Agente Immobiliare – Roma

Nel suo romanzo – La Voce del Maestrale -, Nunzio Russo consegna il vissuto di uomini e donne del Sud, pionieri di una cultura della cui fortuna siamo testimoni.
Alberto Asero – giornalista – Torino

Complimenti vivissimi. Ho letto il suo libro che mi è stato regalato dalla mia carissima amica Gabriella. Leggendolo ha risvegliato in me ricordi di una parte della mia vita trascorsa in sicilia. Lei racconta una storia vera, piena di realtà vissute e sentimenti profondi, che nella realtà a volte danno gioia e altre volte dolore. Grazie per questi ricordi riaffiorati, grazie al suo libro, e mi permetto di aggiungere di non smettere mai di non smettere di dedicarsi alla scrittura e regalarci nel futuro altri capolavori come "la voce del maestrale". Complimenti ancora e un affettuoso saluto. Marilena.
P.S. sono nata in sicilia precisamente a san cataldo provincia caltanissetta, e ci sono rimasta per 15 anni. poi io e la mia famiglia ci siamo trasferiti a padova e siamo rimasti.
Marilena Desimone – lettrice – San Cataldo (Caltanissetta)

Complimenti per il romanzo "La voce del Maestrale". E’ un libro che ti avvolge!
Patrizia Diemoz – vice presidente nazionale fiaip – Aosta

"…e mentre il cielo si riempiva di stelle e la luna rischiarava i fertili campi di una volta, la voce del maestrale si trasformo’ in un canto di gioia". Fatto. Anch’io ho appena finito di leggerlo. Bellissimo! Complimenti da una palermitana che ha la fortuna di poter vivere in questa terra meravigliosa e mangia solo…pasta siciliana! ahahah
Alessandra Cavarretta – lettrice – Palermo 

Romanzo scritto con il cuore e da penna magistrale!
Solo un cuore siciliano poteva riuscire in una narrazione simile!
Valori e sentimenti come: amicizia, amore, rispetto, fedeltà e onore non potevano essere espressi in modo migliore, quasi da renderli concreti e palpabili.
Sono valori del passato che Nunzio Russo ha saputo riportare in modo toccante alla memoria, forse sperand

L’Università di Modena e Reggio Emilia, in collaborazione con Boorea, Rotary Reggio Emilia, Rotary Val di Secchia, Club Unesco RE, organizza lunedì 22 aprile 2013 – ore 17:00, Aula Magna Ateneo – un incontro in cui sarà ripercorsa la storia della produzione delle “Reggiane” per mulini e pastifici, attraverso il romanzo “La Voce del Maestrale”, presentato dall’autore Nunzio Russo.
Nel corso dell’incontro sarà illustrato il progetto di recupero di una macchina per la lavorazione della farina, prodotta dalle “Reggiane” nel 1939.

Cordiali saluti. Luigi Grasselli (Prorettore sede di Reggio Emilia)

Trailer dedicato al romanzo "La Voce del Maestrale" dello scrittore siciliano Nunzio Russo e Minnesota University, presentazione di Babilonia Taormina – Centro Studi Italiani (2014). Il libro gira l’Italia e racconta il ‘900 di una Sicilia sempre bella. "La Voce del Maestrale" di Nunzio Russo, è distribuito dalla piattaforma Stealth sui maggiori web store del mondo: amazon, kindle store, lafeltrinelli, bol… La prestigiosa edizione cartacea è in vendita sul sito dell’editore www.edizioniesordienti.com – sul sito del distributore italiano www.danaelibri.it/libreriaonli­ne/online.asp – e, naturalmente, in libreria indicando il codice internazionale ISBN 978 – 88 – 6690 – 090 – 0. Tutto sul romanzo siciliano visitando il sito dell’autore www.nunziorusso.it

Si ringraziano Babilonia Taormina – Centro Studi Italiani e A. V. Vinciguerra Photographer

Ho appena terminato di leggere il tuo libro. Be’… diciamo che sul fatto che tu sappia scrivere, e anche bene, non ci sono dubbi. Gestire quasi cinquecento pagine di narrazione non è certo cosa semplice… sopratutto non è semplice mantenere viva l’attenzione e fresco l’interesse per tempi così lunghi. Personalmente (i miei romanzi non superano quasi mai le duecento pagine), non ne sarei mai stato capace.  La tecnica da te utilizzata per srotolare l’intero racconto, se non fa una piega del punto di vista letterario, certamente non mette in luce uno stile "personalizzato" che a parer mio ogni autore, prima o poi, deve dimostrare di possedere. In pratica una sorta di utilizzo del "linguaggio ritmico" che, immediatamente, ci permette di riconoscere colui che lo sta utilizzando, distinguendolo dalle altre migliaia di scrittori che affollano (per non dire infestano) le librerie e le biblioteche. Certamente, perché ciò avvenga, ci vuole tempo ma, sopratutto, molta produzione (termine orrendo) di opere di diverso genere quali romanzi, saggi, ma anche semplicemente articoli di taglio giornalistico. Durante la lettura del "La voce del maestrale", non ho potuto fare a meno di avvertire la presenza allusiva di stupendi romanzi quali addirittura "Guerra e Pace", o "Via col vento", e, perché no, "La mia Africa" e, per finire, il grande capolavoro "Il Gattopardo". Saghe familiari che una letteratura un po’ datata, con alterno successo, ci ha propinato per anni e, ancora per molti anni, troveremo sugli scafali dei librai. Come già detto, io non sarei mai stato in grado di controllare, sia tecnicamente che emotivamente, un volume di lavoro così esteso e complesso. La tua competenza, nonché le puntuali documentazioni riguardo gli argomenti trattati, denota inoltre la straordinaria "professionalità" che, pagina dopo pagina, hai opportunamente adoperato e condotto sino alla fine.  Ma una cosa voglio dirti e fortemente sottolineare in questa mia modesta e limitata "critica". Quello di cui ho maggiormente sentito la mancanza è stata lei… sì… proprio lei… la signora "Emozione". E’ vero che in qualche passaggio ho anche dovuto trattere un po’ le lacrime, ed in altri la rabbia… ma, nel suo insieme, non mi è bastato. Kafka diceva che se un libro non emoziona, se un libro non irrita, se un libro non indigna, se un libro come una piccozza non spezza il ghiaccio che avvolge il cuore degli uomini, ebbene… non è un libro. Ovviamente prenderai queste mie osservazione con assoluto beneficio d’inventario. Ovviamente non sono un critico, né un recensore, né tantomeno uno "scrittore". Perdona la mia sfrontatezza nel giudicare un’opera che meriterbbe di occupare posti importanti nelle classifiche librarie, al posto di talune "porcherie" di bassa appendice. Perdona e accetta i miei ringraziamenti per avermi fatto il dono più importante che uno scrittore possa fare ad un amico: La sua "creatura"… la sua opera autobiografica. 
 
Nando Balzarro – 04 giugno 2010

A chi si rivolge il romanzo “La Voce del Maestrale”.

“Questo libro ricorda tutti quelli che con il proprio lavoro hanno lasciato un positivo messaggio alle future generazioni ed oggi hanno giusto riposo. E’ dedicato ai nuovi imprenditori e, soprattutto, si rivolge ai giovani studenti, donne e uomini, affinche’ possano riflettere. Fare impresa e’ garanzia di benessere sociale e non e’ un gioco. E’ una missione supportata da onesta’ e capitali. Dare lavoro e’ opera meritoria – laica e cristiana – per la quale occorre coraggio. Bisogna essere pronti a perdere tutto e avere la forza di resistere alla prepotenza. Il barone di Mezzocannolo, Turi Musumeci, l’industriale siciliano protagonista del romanzo, vive questi ideali. Lui allontana il male a bastonate, e per questo e’ un uomo libero e felice. Mi permetto di pensare a lui tutte le sere”. (Nunzio Russo autore de “La Voce del Maestrale”, Aula Magna Universita’ degli Studi, Reggio Emilia 22 aprile 2013)

Nella citta’ di Reggio Emilia il romanzo “La Voce del Maestrale” è in vendita presso:

– Librerie UVER, Via Simonazzi 27, Reggio Emilia

– Libreria del Teatro, Via Francesco Crispi 6, Reggio Emilia

La Voce del Maestrale presentata dall’autore Nunzio Russo al XXVII Salone Internazionale del Libro. Il romanzo gira l’Italia e racconta il ‘900 di una Sicilia sempre bella. "La Voce del Maestrale" di Nunzio Russo, è distribuito dalla piattaforma Stealth sui maggiori web store del mondo: amazon, kindle store, lafeltrinelli, bol… La prestigiosa edizione cartacea è in vendita sul sito dell’editore www.edizioniesordienti.com – sul sito del distributore italiano www.danaelibri.it/libreriaonli­­ne/online.asp – e, naturalmente, in libreria indicando il codice internazionale ISBN 978 – 88 – 6690 – 090 – 0. Tutto sul romanzo siciliano visitando il sito dell’autore www.nunziorusso.it 

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