Questo piatto è unico nella tradizione siciliana. Le vecchie storie dicono che fu pensato dalla signora Adele La Manna Giuffrè di Termini Imerese, proprietaria terriera e poetessa.
Il nome di PASTA INCACIATA, si dice, fu proprio lei a stabilirlo. La ricetta è stata tramandata attraverso le generazioni. Oggi viene presentata da questo blog e offerta ai buongustai di tutto il mondo. Chi ha avuto la fortuna di assaggiare questa pietanza, specialmente a ferragosto e sotto un albero di ulivo, non l’ha più dimenticata.
LA PASTA “INCACIATA”
Ingredienti: (Per 6-8 persone)
500 gr. di rigatoni
600 gr. di carne di manzo per sugo
100 gr di estratto di pomodoro
2 melanzane
1/2 cipolla
1 mazzo di basilico
1 noce moscata
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaio di parmigiano
olio di oliva
500 gr. di rigatoni
600 gr. di carne di manzo per sugo
100 gr di estratto di pomodoro
2 melanzane
1/2 cipolla
1 mazzo di basilico
1 noce moscata
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaio di parmigiano
olio di oliva
Preparazione:
Tagliare in tre parti la carne. Versare un poco di olio in un tegame e riscaldare leggermente. Poi rosolare il manzo da ogni lato, quindi poggiarlo in un piatto. Nello stesso tegame soffriggere la mezza cipolla fin quando diventa bionda, aggiungere l’estratto di pomodoro e scioglierlo con acqua calda. Quindi, tornare a mescolare la carne nel sugo. Spandere ancora abbondante acqua calda, portare a ebollizione e far cuocere per circa due ore a fuoco moderato. Attendere che l’intingolo si rapprenda. Quando la carne è ben cotta bisogna metterla su un tagliere, spezzettarla e poi depositarla in un’altra pentola. Friggere le melanzane tagliate a fette, tagliuzzarle e unirle al manzo. Condire con due – tre mestoli di sugo, basilico, zucchero, sale, parmigiano e un pizzico di noce moscata. Cuocere i rigatoni e, dopo avere eliminato l’acqua di cottura, maneggiarli insieme al condimento. Servire in un piatto di portata.
Per gentile concessione degli eredi della signora Adele La Manna Giuffrè

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