LetterandoInFest 2015: la Sicilia dei valori.
Sciacca (Agrigento) 26.27.28 giugno 2015. Come una magia prorompente della nuova estate, sul Canale di Sicilia si parla di libri. Presentazione migliore potrebbe esserci, è vero, ma soltanto da chi scrive il giornalismo di facciata. Qui, invece, parliamo d’amore. Passione per lo scritto, cartaceo o e-book digitale, che supera ogni formalità e proietta il lettore nella dimensione del sogno. E’ stata questa la sostanza di LetterandoInFest2015, il festival dell’editoria, giunto alla sua sesta edizione, e che guarda alla storia e alla leggenda del mediterraneo. Mare Nostrum, degli antichi Sicani, della Magna Grecia, e che oggi è vissuto dal popolo del sole. Caldo e accogliente, audace e colto, mirabile comunità nata come un perfetto crocevia di tutte le intelligenze del mondo, che da questa terra hanno tratto essenza e vita ben oltre l’immaginario.
“LetterandoInFest è un luogo d’incanto fatto di tante voci diverse che suscitano attenzioni e riflessioni. Un luogo di creazione, scambio fatto di letture, immagini, gesti, canzoni, narrazioni e un piccolo mercato dell’editoria, curato dagli Editori Indipendenti del Mediterraneo. LetterandoInFest è lo spazio delle molteplicità, un affollato coro che intona fiotti di parole magiche e sensuali anche da degustare e assaporare, parole che pronunciano la fecondità di un territorio e la sapienza della sua gente”. Questi sono stati i termini con cui Sino A. Caracappa, organizzatore della manifestazione, recente Premio Davide di Donatello 2015, ha aperto i battenti del Complesso Monumentale della Badia Grande, per i tre giorni dell’evento a Sciacca.
Ecco quali sono stati i numeri dell’evento: quarantaquattro presentazioni di libri, dodici proiezioni di film e documentari, diciotto editori presenti con i propri titoli in mostra. Tra le case editrici, Edizioni Esordienti Ebook è stata la sola con sede oltre i confini dell’isola a ricevere l’importante invito a partecipare. Invito subito accolto con entusiasmo da Piera Rossotti Pogliano, e non soltanto perché lei pubblica autori siciliani o racconti che ne descrivono la storia e la società.
Tre sono stati i testi presentati al pubblico da EEE, La Voce del Maestrale e Il Romanzo della Pasta Italiana dello scrittore siciliano Nunzio Russo, e Un’Altra Estate del piemontese Paolo Ferruccio Cuniberti. Un’ideale linea retta, dunque, lunga millesettecento chilometri, e che unisce l’Italia dall’estrema frontiera di un sud molto vicino all’Africa al nord delle langhe contadine. Nunzio Russo e Paolo Ferruccio Cuniberti hanno rappresentato l’editore nelle lunghe giornate del festival, intrattenendo gli importanti ospiti dell’evento fino a tarda sera. Compreso l’immancabile Drink D’Autore nell’area bar, dove come antichi gattopardi i produttori dei migliori vini di queste terre hanno dato un autentico tocco di classe, presentando la produzione dedicata all’esportazione. Perfetto connubio tra letteratura e cibo, per il valore culturale che rappresentano i due ambiti.
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