Lo scrittore palermitano Nunzio Russo ha vinto la sezione Scrittori del “Premio Elmo 2014”, che si terrà a Rizziconi (Reggio Calabria) sabato 6 e domenica 7 settembre, con il romanzo storico “La Voce del Maestrale” che segna il suo esordio letterario. Discendente da una antica famiglia di imprenditori, Nunzio Russo ha dato vita ad una saga familiare che, dipanata tra lo splendore della campagna siciliana e le terre bruciate dal caldo sole africano, attraversa generazioni di produttori pastai legati dall’onore e dal rispetto di valori imprescindibili, di cui la violenza del potere mafioso non potrà, comunque, avere ragione. Tutto coniugando l’amore per la sua terra ad una prosa elegante e raffinata. La voce del Maestrale sarà presentato al pubblico calabrese sabato 6 settembre, alle 21, nella piazza Vittorio Emanuele II, nel corso della serata “Chiacchierando di ordinaria cultura” condotta dalla giornalista Maria Teresa Papale, presidente dell’associazione “Arte & Cultura a Taormina”.

Giunto alla sua terza edizione, il Premio Elmo rappresenta un prestigioso riconoscimento istituito ed organizzato dall’associazione Piazza Dalì (presieduta da Gianmarco Pulimeni), che vede il patrocinio della Regione Calabria, del comune di Rizziconi e la collaborazione dell’associazione Arte&Cultura a Taormina, oltre che di Auser, @thena ed Etnicamente. Scopo è dare attenzione ad una mediterraneità comune che è anche prolifica culla di ingegni e di talenti nonché di un humus culturale condiviso dalle regioni del Sud Italia. Il Premio Elmo rivendica, così, la sua attenzione ad un territorio dove “fare cultura” costituisce già di per sé un atto ostentatamente “straordinario”.

Il Premio Elmo, diviso in sezioni, premia personalità distintesi a vario titolo nel campo artistico, culturale, sociale. Il vincitore del “Premio Elmo 2014 Speciale Mediterraneo” è lo stilista marocchino trentenne Hicham Ben’ Mbareck, arrivato nel 1988 a Firenze come pasticcere ed oggi creatore di moda di successo in un piccolo atelier accanto l’Arno dove, mescolando tradizione marocchina e glamour italico, disegna e realizza cinture, scarpe e giubbotti in pelle di grande originalità all’insegna dell’integrazione tra i popoli e le loro culture. Il suo marchio è “Benheart”, un mix di termini anglo-arabi che significano “figlio del cuore”, perché Hicham Ben’ Mbareck è veramente “figlio” del cuore che oggi porta in petto, ri-nato grazie al cuore di un donatore italiano quando il suo, mentre giocava a pallone, si è fermato per ben sette volte. Così “musulmano col cuore da cristiano” come orgogliosamente ama definirsi, lo stilista marocchino ha disegnato e fatto sfilare con successo a Pitti Uomo i suoi giubbotti “antirazzismo”, regalandone poi tre ai tre “oriundi” della Nazionale italiana, Balotelli, El Shaarawy e Dani Osvaldo.
 
La sezione “Associazioni e Fondazioni” vede vincitori del “Premio Elmo 2014” ben due realtà di eccellenza sfoggiate entrambe dalla Regione Basilicata. Una fondata da Rino Cardone, giornalista caposervizio TGR Rai, saggista, poeta, appassionato critico d’arte, entusiasta organizzatore e rigoroso curatore di mostre, che ha intitolato alla memoria della giovanissima figlia – il cui sogno era di fare il medico in Africa – l’associazione “Sefora Cardone Onluss” dedita all’aiuto dei più poveri e di chi è in difficoltà con la realizzazione d

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